Nel nome del ``gigante buono``

La Fondazione è intitolata a Giuseppe Di Vagno (1889-1921), primo Deputato al Parlamento Nazionale vittima, nel 1921, della violenza fascista.
Formalmente costituita alla fine degli anni ’70 da un gruppo di giovani intellettuali dell’area Socialista (ma non impegnanti organicamente nel Partito), ebbe da subito finalità esclusivamente culturali. L’esperienza fu idealmente ispirata dall’operato dell’Istituto di cultura socialista “Giuseppe Di Vagno” animato a Bari dallo storico Antonio Lucarelli sul finire del 1943.

Gli Archivi

Un ponte tra passato e futuro

Premio di ricerca Giuseppe Di Vagno

Il Premio di ricerca rappresenta il più duraturo e ben più visibile dei monumenti che si possa erigere per ricordare alle generazioni che verranno la storia di Giuseppe Di Vagno, leader politico socialista caduto, nel vigore della sua giovanile passione, per una società di liberi e uguali.

I Granai del Sapere

La fondazione Di Vagno ha sede a Conversano nel complesso monastico di San Benedetto, il Monstrum Apuliae come viene ricordato nella storiografia. Una straordinaria coincidenza, che mette l'uno a fianco dell’altro il ruolo ricoperto nel medioevo dai monasteri benedettini, per l’importanza ricoperta nella creazione di una comunità europea fondata sul lavoro e sulla solidarietà sociale, con il ruolo di un moderno istituto di cultura fondato sulla memoria e proiettato verso il futuro.
Il grano come frutto e simbolo del lavoro.
La conoscenza come alimento per il nostro futuro.
I granai come luoghi del sapere e della cultura.
Tre sono le parole chiave di questa visione: TERRITORIO, INNOVAZIONE, INTEGRAZIONE.
Partendo dal nostro territorio, teniamo ad esprimere dalla Puglia la nostra idea di Mezzogiorno, legata alla cultura della legalità. Una idea di Mezzogiorno legata al tema dell’istruzione, della scuola, della formazione e della conoscenza.
In questo contesto i Granai del Sapere diventano una ideale cerniera tra Mediterraneo ed Europa.
Le tradizionali attività della Fondazione Di Vagno sono rappresentate oltre che dal “patrimonio di carta” costituito da biblioteca e archivi, anche da attività di promozione culturale come il festival internazionale di cultura europea “Lectorinfabula”e il suo spin-off ``Lector in Tavola``, i seminari del Piacere di Lavorare, le ``Lezioni Salvemini”, la formazione della Scuola per la buona Politica, le attività legate al Centro per la libertà di espressione e il diritto di satira “Librexpression”, le pubblicazioni editoriali, il premio nazionale ``Giuseppe Di Vagno`` per la ricerca storica.

Granai d'Europa

Granai della Comunità

I festival

IL PROGETTO DIGITsmart

IL PORTALE DELLA FONDAZIONE
DEDICATO ALLA FORMAZIONE

Giuseppe Di Vagno e la Puglia
nel contesto del primo fascismo

Granai del sapere
Leggere poesia alla scuola primaria

progetto di formazione
vincitore del bando “Educare alla lettura” 2020
finanziato dal Cepell - Centro per il libro e per la lettura

In forma di Parola

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